Lo stratega di J.P. Morgan mette $146.000+ obiettivo di prezzo a lungo termine su Bitcoin

Lunedì (4 dicembre), un team di strateghi del mercato globale di J.P. Morgan guidato da Nikolaos Panigirtzoglou ha scritto in una nota ai clienti che a lungo termine il prezzo di Bitcoin potrebbe arrivare a 146.000 dollari e oltre.

Il dottor Panigirtzoglou è un amministratore delegato di J.P. Morgan che lavora alla strategia di mercato globale. Egli cura la pubblicazione settimanale „Flows & Liquidity“, che è una delle pubblicazioni di punta di J.P. Morgan. Prima di entrare a far parte di J.P. Morgan nel 2004, ha lavorato come economista finanziario presso la Banca d’Inghilterra. Il dottor Panigirtzoglou ha conseguito un dottorato di ricerca in Finanza presso la Queen Mary University of London, un MSc in Economia presso la London School of Economics e un MSc in Economia e Finanza presso la Warwick Business School.

Secondo un rapporto pubblicato da Bloomberg martedì (5 dicembre), Panigirtzoglou e il suo team hanno scritto:

„Un affollamento dell’oro come valuta ‚alternativa‘ implica un grande vantaggio per la Bitcoin nel lungo periodo… una convergenza delle volatilità tra Bitcoin e oro è improbabile che avvenga rapidamente ed è nella nostra mente un processo pluriennale. Ciò implica che l’obiettivo teorico di prezzo del Bitcoin sopra i 146.000 dollari dovrebbe essere considerato come un obiettivo a lungo termine, e quindi un obiettivo di prezzo insostenibile per quest’anno“.

Per quanto riguarda il breve termine, gli strateghi di J.P. Morgan temono che al momento ci sia un po‘ troppa speculazione in corso:

„La valutazione e lo scenario delle posizioni è diventato molto più impegnativo per il Bitcoin all’inizio del nuovo anno… Anche se non possiamo escludere la possibilità che l’attuale mania speculativa si propaghi ulteriormente spingendo il prezzo del Bitcoin verso l’area di consenso tra i 50.000 e i 100.000 dollari, crediamo che tali livelli di prezzo si rivelerebbero insostenibili“.

L’anno scorso, nell’edizione del 23 ottobre del rapporto „Flows & Liquidity“, Panigirtzoglou ha parlato anche del potenziale a lungo termine del Bitcoin.

Ecco alcuni punti salienti di quel rapporto:

„…. Il Bitcoin potrebbe competere più intensamente con l’oro come valuta ‚alternativa‘ nei prossimi anni, dato che i millenni diventeranno col tempo una componente più importante dell’universo degli investitori“.

„…. dato quanto è grande l’investimento finanziario in oro al momento, un affollamento dell’oro come valuta ‚alternativa‘ implica un grande vantaggio per il bitcoin nel lungo termine“.

„… il limite di mercato del bitcoin dovrebbe aumentare di 10 volte da qui per eguagliare il totale degli investimenti del settore privato in oro tramite ETF o lingotti e monete.“.

„L’approvazione del bitcoin da parte dei millenni e delle aziende ha anche indotto un maggiore interesse da parte degli investitori istituzionali, come dimostra il picco di attività sia per i futures che per le opzioni del bitcoin al CME, e questo prima dell’approvazione di PayPal di questa settimana“.

Il fatto che il team Global Markets Strategy di J.P. Morgan si senta a suo agio a parlare ripetutamente dell’enorme potenziale a lungo termine di Bitcoin dimostra che la posizione dell’azienda su Bitcoin si è notevolmente ammorbidita dal settembre 2017, quando Jamie Dimon, presidente e CEO di JPMorgan Chase ha definito Bitcoin una „frode“.

Secondo un rapporto di Bloomberg, il 13 settembre 2017, dopo aver definito la Bitcoin „una frode“, Dimon ha continuato dicendo che la Bitcoin era „peggiore delle lampadine a tulipano“. E se un trader di JPMorgan avesse iniziato a commerciare in Bitcoin, l’amministratore delegato di J.P. Morgan ha detto che li avrebbe „licenziati in un secondo“.

Ha proseguito dicendo questo:

„Se sei stato in Venezuela o in Ecuador o in Corea del Nord o in un gruppo di parti come quella, o se sei stato un trafficante di droga, un assassino, cose del genere, è meglio farlo in Bitcoin che in dollari americani. Quindi ci potrebbe essere un mercato per questo, ma sarebbe un mercato limitato“.